lunedì 14 maggio 2007

Laicità Sperata

Oggi ho letto la trascrizione della indagine conoscitiva tenutasi il 10 gennaio 2007 in parlamento.

Era trattato uno degli argomenti che mi danno più da pensare al momento: la presunta laicità dello stato o, più in generale, delle istituzioni italiane.
Come forse qualcuno non sa, viviamo in un paese che si definisce laico, ma che rispetta la libertà di professare o non professare una fede. Questo sulla carta. Infatti la chiesa italiana tenta in modo abbastanza invasivo di condizionare le scelte dei "nostri" politici.
ad ogni modo, in quel giorno fu ascoltato il segretario dell'UAAR come rappresentate degli atei italiani, le cose che diceva, dal mio punto di vista, erano corrette, ma nella seduta era presente qualcun'altro che nn la pensava proprio così. Tal Carlo Giovanardi sosteneva che togliere i crocifissi è un sopruso nei confronti dei cattolici. Io adesso mi chiedo: ma a cosa ti serve un crocifisso a scuola? Ha qualche potere che permette di concentrarsi di più? bahhhhhhhh... La funzione della scuola nn è certo quella di darti un credo religioso, o no? vabbè, in conclusione nel nostro bel paese non c'è la laicità voluta dalla costituzione... e secondo voi?

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